Trichet avverte: “Sì ad aiuti Grecia se in pericolo l’Eurozona”. Crolla l’euro

Jean Claude Trichet

Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, intervenendo al Parlamento Europeo ha dettato le condizioni per un aiuto alla Grecia: «Questo aiuto non deve essere una sovvenzione e deve essere legato a condizioni estremamente rigorose. Inoltre – ha aggiunto Trichet – deve essere attuato solo nel caso di una situazione straordinaria di emergenza in cui ci sia un pericolo grave e immediato per tutta la zona euro».

Trichet ha anche descritto lo stato di salute dell’economia continentale, affermando che nel 2010 la ripresa sarà moderata e prevarrà uno scenario «di alta incertezza». Nel medio termine si prevedono inoltre «basse pressioni inflazionistiche».

«Il rischio che squilibri globali insostenibili possano riemergere nel prossimo periodo non può essere sottovalutato», ha detto ancora il presidente della Bce, invitando tutti i Paesi della zona euro «a rafforzare gli impegni sul fronte del risanamento dei conti pubblici». Questa, per Trichet, deve essere «la priorità assoluta dei governi nazionali, che dovranno prendere ulteriori misure nei prossimi anni per correggere i deficit eccessivi nei tempi previsti».

Intanto l’euro è crollato lunedì al minimo storico contro il franco svizzero, toccando quota 1,4310. Il livello raggiunto non era mai stato toccato dal 1999, data di debutto della divisa europea. L’euro ha chiuso debole anche contro dollaro, poco sopra la soglia di 1,35 dollari, dopo aver toccato i minimi da tre settimane a quota 1,3464. La divisa europea passa di mano sul finale a 121,71 yen mentre la moneta giapponese vale 90,01 dollari.

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