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Trichet: “Sanzioni per i Paesi dell’euro poco competitivi”

di admin |27 Settembre 2010 15:56

Jean Claude Trichet

Il presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, torna a ripetere l’importanza del controllo europeo sulle economie dell’area euro, per scongiurare un nuovo caso-Grecia. Un controllo che sia il più possibile preventivo e affidato a Bruxelles, e che preveda sanzioni e incentivi, non semplici avvisi: ”La progressiva perdita di competitività nei Paesi della moneta unica è un fattore di estrema instabilità, perciò serve un sistema di sorveglianza che corregga gli squilibri, attraverso sanzioni e incentivi”. Lo ha detto oggi Trichet parlando al Parlamento Ue.

Le nuove regole della Ue passano attraverso la riforma del Patto europeo di stabilità e di crescita, che ”deve essere ben orientata soprattutto verso quei Paesi con alti livelli di debito e perdita significativa della competitività”, continua Trichet.

‘Ci aspettiamo che la ripresa abbia un andamento moderato, anche se permane una costante incertezza sulle previsioni”. Trichet ha anche sottolineato come l’inflazione sia ”in linea con le attese, anche se – ha aggiunto – nel breve termine potrebbero esserci degli aumenti”.

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