Ue, 900mila posti di lavoro vacanti nel settore Ict: “Mancano le competenze”

Ue, 900mila posti di lavoro vacanti nel settore Ict: "Mancano le competenze"
Ue, 900mila posti di lavoro vacanti nel settore Ict: “Mancano le competenze”

BRUXELLES – Novecentomila posti di lavoro vacanti in Ue nell’ambito dell’Ict (Information and Communication Technology). A fornire il dato sconcertante è la Commissione europea. Mentre, secondo uno studio di Modis, divisione specializzata del gruppo Adecco, il 22% delle posizioni Ict aperte in Italia non trova candidati all’altezza dei requisiti richiesti.

Eppure le richieste di figure professionali informatiche continuano a salire: le previsioni parlano di 500mila nuove posizioni aperte nel 2015. Mentre per il 2020 i numeri sono da capogiro: si va dai 730mila a oltre 1,3 milioni di posti di lavoro vacanti.

Ma non sono solo gli italiani ad essere poco competenti. Nel resto d’Europa, a parte i casi in controtendenza come il Belgio, la situazione è la medesima e gli iscritti alle facoltà tecnologiche sono addirittura in calo.

Non sono solo lavori per nerd. Idc, società americana di ricerche di mercato specializzata nel settore informatico, stima che entro il 2015 un buon livello di competenze digitali sarà richiesto per la quasi totalità delle posizioni di management. Ma le aziende pronte a offrire lavoro potrebbero non trovare candidati idonei

 

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