Ue: “Italia verso graduale ripresa, Pil positivo a fine anno”

Ue: "Italia verso graduale ripresa, Pil positivo a fine anno"
Ue: “Italia verso graduale ripresa, Pil positivo a fine anno”

ROMA – L’Italia si avvia verso una graduale ripresa e già a fine 2014 il Pil potrebbe tornare positivo, segnando lo 0,6%. Queste le previsioni della Commissione europea riunita la mattina del 5 maggio a Bruxelles per quanto riguarda l’economia italiana. Nessun commento sui conti pubblici arriva però da Bruxelles per il governo di Matteo Renzi.

Beda Romano sul Sole 24 Ore scrive:

“Secondo la Commissione l’economia italiana mostra «segnali di una stabilizzazione della produzione». Bruxelles prevede una crescita nel 2014 dello 0,6% del prodotto interno lordo, dopo un calo dell’1,9% nel 2013. L’anno prossimo la ripresa dovrebbe mostrare un’espansione dell’economia dell’1,2%. Queste cifre sono le stesse delle previsioni comunitarie di febbraio. A titolo di confronto, il governo Renzi prevede una crescita rispettivamente dello 0,8% e dell’1,3% del Pil”.

L’Unione europea fa previsioni anche sull’andamento delle finanze pubbliche:

“Nell’analisi di accompagnamento alle nuove stime, la Commissione non prende posizione né sulla scelta del governo Renzi di rinviare al 2016 il pareggio strutturale di bilancio né sull’evoluzione deludente del debito pubblico. Prende atto delle decisioni relative alla riduzione del cuneo fiscale e al taglio della spesa pubblica, ma in attesa di avere maggiori dettagli opta per previsioni al netto di queste misure”.

Nel documento della Commissione europea si legge:

“«Le annunciate misure di tagli fiscali ai dipendenti con salari bassi e di revisione della spesa pubblica non sono state inglobate nelle previsioni relative al 2015 poiché i dettagli (di queste operazioni, ndr) non sono ancora stati pienamente precisati», si legge nel documento della Commissione. Il risultato è che l’esecutivo della Commissione prevede un deficit del 2,6% del Pil nel 2014 e del 2,2% del Pil nel 2015, in linea con le stime di febbraio”.

Sul governo al momento però Bruxelles non si sbilancia, con l’arrivo in giugno delle raccomandazioni-Paese basate sul Document economico e finanziario, Def:

“Solo in giugno, in occasione delle raccomandazioni-Paese sulla base del recente Documento economico e finanziario (Def), si conoscerà il responso di Bruxelles sulla decisione del governo di rinviare il pareggio di bilancio. Nel fine settimana, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan si è detto ottimista su un benestare comunitario”.

 

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