Ue: meno poteri alle agenzie di rating

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 19:40 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES, 19 GIU – Il Parlamento europeo ha approvato la revisione del terzo regolamento sulle agenzie di rating che ”ridimensiona” i loro poteri, limita il fenomeno dell”over-reliance’ (ovvero l’eccesso di affidamento nei confronti dei rating delle agenzie), introduce un ‘calendario’ prestabilito per i giudizi sui debiti sovrani, conferma la responsabilita’ civile per le valutazioni sbagliate e chiede alle istituzioni europee di dare loro stesse una valutazione dei debiti sovrani.

Domenici da’ ”una valutazione positiva” al testo approvato oggi in Commissione anche per gli aspetti in cui chiede maggiore trasparenza sulla metodologia seguita dalle agenzie di rating e ”aver confermato la prospettiva di costruire una agenzia pubblica europea”. Idea che resta sul tavolo anche se non realizzabile per il momento, spiega l’europarlamentare Pd, ”affermando il principio che all’interno delle istituzioni europee si deve svolgere una valutazione dell’attivita’ creditizia dei paesi membri”. Domenici pone l’accento anche sulla scelta parlamentare di introdurre una tempistica precisa per le valutazioni dei debiti sovrani, che eviti in sostanza il meccanismo dei giudizi ”ad orologeria”. ”La crisi nell’Eurozona – ha detto l’europarlamentare – ha dimostrato che le agenzie di rating hanno troppa influenza, al punto di essere in grado di influenzare l’agenda politica. Cos’, in riposta, abbiamo rafforzato le regole per i giudizi sul debito sovrano e per regolare il conflitto di interessi”. Sotto quest’ultimo aspetto il Parlamento vuole che non siano permessa l’emissione di notazioni su soggetti che detengono piu’ del 2% del capitale o dei diritti di voto dell’agenzia stessa. Inoltre le partecipazioni incrociate tra le stesse agenzie potranno essere limitate al 5% del capitale e le fusioni dovranno essere soggette a regole strette.