Ue, tecnici danno l’ok: procedura giustificata. Juncker: “Italia sbaglia direzione”

Ue, tecnici danno l'ok: procedura giustificata. Juncker: "Italia sbaglia direzione" (foto Ansa)
Ue, tecnici danno l’ok: procedura giustificata. Juncker: “Italia sbaglia direzione” (foto Ansa)

ROMA – Il comitato economico e finanziario, cioè gli sherpa dell’Eurogruppo ed Ecofin, hanno adottato l’opinione sul rapporto della Commissione Ue sul debito italiano, approvandone il contenuto. E’ quanto si apprende da fonti Ue. Va avanti, quindi, l’iter per la procedura d’infrazione contro l’Italia.

L’opinione del comitato economico e finanziario (Efc) ribadisce che la procedura nei confronti dell’Italia, per il debito eccessivo, è “giustificata”, così come aveva già scritto nell’opinione di dicembre scorso. Allora, però, l’Efc aveva aggiunto una frase che riconosceva l’esistenza di un negoziato tra Governo italiano e Commissione Ue, e sottolineava di aspettarne i risultati. Questa volta, invece, il riferimento a una trattativa in corso non c’è.

Ora l’Efc ripassa la palla alla Commissione. I commissari dovranno preparare la raccomandazione vera e propria, con tanto di calendario di rientro dalla deviazione. E dovranno approvarla durante una delle riunioni settimanali della Commissione (il mercoledì) prima degli ultimi Eurogruppo ed Ecofin dell’estate, cioè 8 e 9 luglio.

“Italia sbaglia direzione”. Le parole di Jean-Claude Juncker.

Oggi, martedì 11 giugno, sono arrivate anche le parole del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker: “Pensiamo che Roma si stia muovendo in una direzione sbagliata, quindi dobbiamo prendere decisioni rilevanti in questo campo”.

 “L’Italia – ha detto Juncker in una intervista a Politico.ue – rischia di essere nei prossimi anni nella procedura per i disavanzi eccessivi”.

“L’Italia è l’Italia e ha i problemi dell’Italia, diversi dai problemi degli altri paesi, ma simili sotto certi aspetti – ha aggiunto Juncker – stiamo introducendo queste misure di flessibilità e il riconoscimento delle riforme strutturali, tenendo conto dei problemi dei cicli economici e dei terremoti e di altri problemi. Ma nessuno in Italia lo sa perché il governo italiano dà l’impressione che la Commissione sia contro il Sud Europa e questo è sbagliato”.

“Non ancora”. Così il presidente della Commissione europea ha poi risposto alla domanda se il comportamento dell’Italia possa essere una minaccia per la stabilità finanziaria dell’Europa.

Fonte: Ansa.

 

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