Ue promuove Italia: basta procedura di infrazione per deficit eccessivo

Ue promuove Italia: basta procedura di infrazione per deficit eccessivo
Fabrizio Saccomanni (Foto Lapresse)

LUSSEMBURGO – L’Unione europea promuove l’Italia e chiude la procedura di infrazione per deficit eccessivo contro il nostro Paese. Il consiglio dei ministri dell’Economia e delle Finanze europee (Ecofin) ha accolto la proposta della Commissione europea di chiudere la procedura aperta a fine 2009, quando il deficit, sotto il governo Berlusconi, era al 5,5% del Pil.Promosse anche Lettonia, Lituania, Romania e Ungheria.

I ministri dell’Ecofin hanno concesso a sei Paesi sotto procedura proroghe per rientrare sotto il tetto del tre per cento: un anno ad Olanda e Polonia (fino al 2014), due anni a Francia, Portogallo e Slovenia (fino al 2015), tre anni alla Spagna (fino al 2016).

Soddisfatto il ministro dell’Economia italiana Fabrizio Saccomanni:

Era un passo sul quale tutti contavamo, ma una volta formalmente compiuto ci si sente più sollevati. Non ci sarà più un monitoraggio molto serrato di tutte le nostre politiche. Avremo un maggiore grado di libertà e la possibilità di dare più attenzione a investimenti per promuovere riforme di carattere strutturale. Noi siamo indietro sull’utilizzo dei fondi strutturali finanziati dalla Ue e già computati. Quindi, prima di cercare deroghe, dobbiamo cercare di utilizzare quei fondi, come stiamo facendo in queste settimane”.

Ancora in discussione, invece, lo scorporo dal calcolo del deficit di spese per investimento come il co-finanziamento dei progetti europei, una misura fortemente chiesta dall’Italia. A riguardo resta l’opposizione della Germania.

 

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