MILANO – Unicredit annuncia la riduzione di 8.500 dipendenti per il 2018. Lo prevede il piano industriale della banca. Dei dipendenti che verranno mandati via 5.700 lavorano oggi in Italia.
Per quanto riguarda i conti, Unicredit chiude il 2013 con perdite per 14 miliardi dopo accantonamenti su crediti per 13,7 miliardi di euro (in aumento del 46,8% anno su anno). La perdita nel quarto trimestre è di 15 miliardi con accantonamenti su crediti per 9,3 miliardi.
Lo script dividend (dividendo in azioni) che la banca distribuirà sarà di 10 centesimi. Per il 2014 il gruppo vede un ritorno all‘utile netto per 2 miliardi di euro.
Alla fine del 2013 grazie agli accantonamenti su crediti pari a 9,3 miliardi di euro contabilizzati, il rapporto di copertura dei crediti deteriorati del gruppo è salito al 52%, tornando a valori pre-crisi (2008): è il più elevato in Italia e in linea con i migliori in Europa.
Il gruppo ha annunciato che quoterà in borsa Fineco ”per imprimere un’ulteriore accelerazione alla sua crescita” e “valuterà la potenziale cessione a un operatore specializzato di Unicredit Credit Management Bank (Uccmb)”, la piattaforma di riscossione crediti.