Al via la conciliazione paritetica e ‘cantieri’ di lavoro permanenti tra banca e clienti, sono questi i punti salienti dell’accordo quadro firmato oggi tra Unicredit e le 12 principali associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione e migliorare i rapporti tra i due fronti.
Un’intesa definita da entrambe le parti di ampia portata, visto che coinvolge uno dei principali gruppi bancari italiani (6 milioni di clienti circa) e un numero alto di organizzazioni a difesa del consumatore (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, La casa del consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Confcosumatori, Lega consumatori, Movimento difesa del cittadino, Unione nazionale consumatori). L’accordo, quindi, rinnova e rafforza la partnership gia’ iniziata nel 2008.
Tra le novità, quindi, il varo ufficiale, dei ‘cantieri’, tavoli permanenti dove siedono sia rappresentanti dei clienti-consumatori sia membri della banca, che insieme cercano di risolvere le criticità emerse. Si tratta di momenti di collaborazione tra i due fronti che si rifletteranno anche a livello locale. Inoltre, l’intesa prevede la conciliazione paritetica, che permette di risolvere le controversie in via stragiudiziale, davanti a un soggetto terzo rispetto all’istituto di credito e alle organizzazioni per la tutela dei consumatori.
Un cliente potrà così rivolgersi ad una associazione per problemi emersi dopo il 2007. Attraverso questo strumento potranno trovare una soluzione il 40% dei potenziali reclami, relativi a conti correnti, carte di credito, incassi e pagamento fino a 25 mila euro.
Un altro punto dell’intesa stabilisce il rafforzamento dell’educazione finanziaria, già avviata con iniziative nelle scuole. In particolare, verranno realizzati degli info point, dei desk che sorgeranno nelle filiali del gruppo e che saranno gestiti direttamente dalle associazioni dei consumatori. ”Un accordo veramente innovativo e pieno di contenuti che sigla un periodo di lavoro abbastanza intenso tra la banca e le associazioni dei consumatori”, ha affermato il deputy ceo, Roberto Nicastro, presentando l’intesa. Mentre il segretario nazionale dell’Adiconsum, Fabio Picciolini, ha sottolineato le novità che riguarda il ”decentramento sul territorio dei momenti di confronto”.