Unicredit, niente bonus ai manager/ Profumo: ”il 2009 sarà duro”

Il consiglio di amministrazione di Unicredit ha deciso di non distribuire bonus per il 2008 al ceo Alessandro Profumo, ai Deputy Ceo e a tutti i componenti del Management Commitee, «in linea con il modello di governance che stabilisce un collegamento diretto fra i risultati aziendali e la remunerazione variabile del senior management».

Il Cda proporrà invece all’assemblea di distribuire ai soci, come dividendo, azioni di nuova emissione da un aumento di capitale gratuito, da realizzare usando le riserve disponibili.

Ai soci verranno distribuite 13 nuove azioni ordinarie ogni 36 azioni possedute e 1 nuova azione di risparmio ogni 5 azioni di risparmio possedute del valore nominale di 0,50 l’una.

Gli azionisti di risparmio riceveranno inoltre una parte della cedola in contanti, pari a 0,025 per azione. Inoltre è stato deciso che i membri del prossimo Cda di Unicredit saranno dispensati dal divieto di concorrenza previsto dal Codice civile. Alla prossima assemblea sarà «formulata proposta ai soci di autorizzare l’esercizio di eventuali attività concorrenti da parte degli amministratori che verranno eletti».

Il Cda ha annunciato che negozierà aiuto di Stato per 4 miliardi di euro dal ministero dell’Economia italiano, attraverso i “Tremonti bond”, da quello austriaco (al massimo 2,7 miliardi) dove il governo ha messo a disposizione un pacchetto di sostegno al sistema creditizio, e da investitori terzi.

Unicredit ha chiuso il 2008 con un utile netto di 4,01 miliardi di euro, come previsto dal gruppo e al di sopra delle attese degli analisti finanziari, ferme a 3,77 miliardi. “Finora tutto bene, ma il 2009 sarà un anno duro” ha affermato Profumo.

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