Unione Bancaria, Parlamento Europeo si impunta: “L’accordo non c’è ancora”

parlamento europeoBRUXELLES, – L’accordo sull’Unione Bancaria “non c’è ancora”. A dirlo è il gruppo parlamentare del Ppe che “mette in guardia contro l’indebolimento delle nuove regole per il fallimento delle banche voluto dal Consiglio”.

Il Parlamento Europeo, insomma, non ci sta. E vuole essere parte in causa nell’accordo raggiunto dai ministri dell’Ecofin che prevede la nascita di un fondo unico per il salvataggio ma soltanto dopo 10 anni. In tutta la prima fase invece, il fondo sarà alimentato con versamenti dagli Istituti Nazionali.

In una nota della vicecapogruppo Wortman-Kool e del coordinatore Gauzes il Ppe  relativa avverte che “l’accordo non c’è ancora” e sottolinea che l’Eurocamera “è co-legislatore”. Al di là dell’annuncio dell’Ecofin, per l’Unione Bancaria la strada rischia di essere ancora lunga.

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