Ue: le finanziarie nazionali passeranno prima da Bruxelles

BRUXELLES, 20 OTT –  Bruxelles potrà esaminare, prima dei parlamenti nazionali, le manovre finanziarie dei Paesi euro sotto procedura per deficit eccessivo, e potrà fare rilievi e proporre modifiche da rendere effettive nel corso dell’anno.

L’Unione europea anticiperà al ”prima possibile” l’entrata in vigore del fondo salva-Stati permanente (Esm), previsto per il 2013, e dà mandato ai ministri dell’Economia di finalizzare la decisione entro fine novembre.

Sul ruolo del fondo salva-Stati (Efsf) e sugli aiuti e l’aumento delle perdite dei privati che partecipano al secondo piano salva-Grecia dovrà decidere l’Eurogruppo, mentre sulla ricapitalizzazione delle banche la scelta spetta all’Ecofin. 

E’ quanto ha reso noto Bruxelles nella bozza di conclusioni del summit Ue di domenica.

Ai Paesi ”sotto la tensione della crisi dei debiti” la Ue chiede ”uno sforzo in più” per il consolidamento dei conti. La Ue fa sapere di  ”accogliere con favore gli impegni presi da Italia e Spagna”.

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