Usa 2016. Esperti, se economia va male i democratici perdono

Wall Street
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USA, NEW YORK – Le turbolenze finanziarie in corso sui mercati hanno gia’ riacceso gli incubi di Wall Street e i timori per l’economia americana piu’ in generale. E se il peggio dovesse davvero accadere, in vista delle presidenziali 2016 secondo esperti e analisti a farne le spese sarebbero i democratici, che sperano di tenersi la Casa Bianca.

“L’economia gia’ adesso sta flirtando con la recessione. E se il presidente della Federal Reserve Janet Yellen dovesse alzare tassi in una economia debole finirebbe per innescare una crisi dei mercati emergenti come quella del 1997. Cio’ annienterebbe Hillary Clinton, Joe Biden o qualsiasi altro candidato democratico”. Ne e’ convinto James Rickards, esperto di economia e rischio politico interpellato da Politico.

In effetti al momento la campagna di Hillary e’ incentrata su proposte elaborate tenendo conto di un’economia con previsioni di crescita attorno al 2%, se non di piu’, e con la disoccupazione in calo. Non e’ tuttavia scontato che le cose rimangano immutate.

E come osserva Mark Zandi di Moody’s, anche una contenuto arretramento della performance economica puo’ far pendere l’ago della bilancia verso il candidato repubblicano e “invece di una risicata vittoria democratica si avrebbe un trionfo repubblicano”, spiega a Politico.

”C’e’ una manciata di stati in bilico tra voto democratico e repubblicano e anche un piccolo cambiamento nell’economia influenzera’ significativamente il risultato elettorale”.

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