USA – Una cifra, disoccupazione al 6.3%, che fa capire che negli Stati Uniti la crisi è finita. In un solo mese, quello di aprile, l’economia Usa ha infatti creato 288mila posti di lavoro e di conseguenza la disoccupazione scende al 6.3%, ovvero a una percentuale così bassa che non si vedeva da settembre 2008, mese simbolo della crisi finanziaria, quello del crack della Lehmann Brothers.
Il dato sembra mostrare come l’economia americana si sia ripresa dopo l’inverno rigido, che ha pesato su tutti i dati congiunturali, incluso il pil salito nel primo trimestre solo dello 0,1%. Allora i pessimisti pensarono a un colpo di coda della crisi, mentre gli ottimisti dissero che era colpa di un inverno particolarmente freddo, tra ondate di gelo e nevicate record.
I posti di lavoro creati in aprile sono stati 288.000, il livello maggiore dal gennaio 2012 e il secondo mese migliore da quando l’economia è emersa dalla recessione alla meta’ del 2009.
Il dato è migliore delle attese degli analisti, che scommettevano su 210.000 posti lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 6,6% dal 6,7% di marzo.
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