Usa, class action contro Toyota: accuse di frode

Mentre la Toyota ha annunciato da Detroit di non aver intenzione di sospendere le vendite di Prius, nonostante i problemi ai freni,  negli Usa è stata depositata un’ azione legale collettiva contro il gigante automobilistico giapponese accusato di frode.

Nell’azione legale depositata in Colorado, si afferma che la Toyota ha nascosto per anni i problemi all’acceleratore all’origine del richiamo delle sue auto, ha detto un portavoce dello studio legale Burg Simpson Eldredge Hersh & Jardine, P.C. Intanto la rete tv Nbc ha detto di non poter confermare notizie di fonte giapponese secondo cui la casa automobilistica avrebbe deciso di richiamare 270 mila Prius negli Usa e in Giappone.

La casa auto è da giorni nel mirino per alcuni difetti di fabbrica: prima al pedale dell’acceleratore poi ai freni. Il governo americano ha anche annunciato di aver aperto un’inchiesta sull’accaduto, dopo che mercoledì il ministro dei Trasporti LaHood aveva esortato la gente a non guidare quelle macchine e a farle prima controllare per escludere eventuali problemi.

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