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Obama sposta i soldi di Stato: dalle banche ai posti di lavoro

di Alberto Francavilla |8 Dicembre 2009 18:14

Barack Obama utilizzerà una parte dei fondi destinati al provvedimento “salvabanche” per dare sostegno all’occupazione: la Casa Bianca sta infatti valutando se utilizzare parte dei fondi originariamente stanziati come parte della legge che andava in aiuto agli istituti di credito e poi restituiti in buona parte dagli istituti.

Nei giorni scorsi l’amministrazione ha reso noto che il piano di salvataggio delle banche da 700 miliardi di dollari, noto come fondo Tarp, costerà molto meno rispetto alle attese originarie: infatti buona parte degli istituti è riuscita a ottimizzare gli aiuti.

La nuova stima, quindi,  parla di un passivo inferiore di circa 200 miliardi di dollari ai 341 messi in preventivo ad agosto. Da un punto di vista legale, i fondi Tarp possono essere usati solo per aiutare le banche oppure per ridurre il deficit pubblico ma la Casa Bianca sta cercando una formula che ne consenta l’impiego.

Del resto, osservano i funzionari dell’amministrazione, aiutare a sbloccare il credito a favore delle piccole aziende è in linea con i progetti originali della legge salvabanche e dunque rappresenta un valido utilizzo dei fondi pubblici. La creazione di nuovi occupati sarebbe una gradita conseguenza di questo nuovo intervento pubblico.

Nel corso del suo intervento, Obama proporrà anche di offrire incentivi fiscali alle piccole aziende che si impegnano ad assumere nuovo personale nel 2010 e di eliminare le tasse sui “capital gains” sempre a favore delle piccole aziende per un anno.

Quello delle piccole imprese è uno dei tre campi in cui l’amministrazione Obama intende intervenire: gli altri due settori sono quello delle infrastrutture e quello dell’efficienza energetica.

Per quanto riguarda le infrastrutture, ulteriori investimenti saranno fatti nel settore del lavori pubblici (autostrade, ponti, acqua e ferrovie) per sostenere gli sforzi portati avanti per rilanciare l’occupazione e migliorare la produttività americana.

Per quanto riguarda invece l’efficienza energetica, l’amministrazione prevede nuovi incentivi per i consumatori che investono in tecnologie “verdi” per le proprie abitazioni.

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