Usa. Crescono ordini beni durevoli, la recessione si allontana

WASHINGTON, STATI UNITI – Crescono più del previsto i nuovi ordini di beni durevoli negli Stati Uniti a luglio, guidati dalla performance molto positiva di aerei e veicoli. Arretrano invece altri comparti.

Secondo i dati del dipartimento del commercio, gli ordini di merci durevoli, un paniere che prende una serie di beni appartenenti a diverse categorie merceologiche con una prospettiva di vita di almeno 3 anni, sono aumentati del 4%. Il dato di giugno è stato rivisto a -1,3% da -1,9% comunicato in precedenza.

Gli economisti interpellati si aspettavano a luglio una crescita del 2%. Gli ordini complessivi sono stati sostenuti da un balzo del 14,6% degli ordini sui trasporti, che da gennaio hanno segnato i progressi maggiori. Sebbene l’andamento degli ordini dei beni durevoli può variare, in più o in meno, da un mese all’altro, gli analisti considerano i dati ldi uglio come una forte indicazione che un’altra recessione non è alle porte.

Escludendo i trasporti, gli ordini sono cresciuti dello 0,7%, dopo il +0,6% di giugno. La crescita di questo comparto in luglio non era attesa: gli economisti avevano stimato un arretramento dello 0,5%.

Calano, invece, gli ordini di beni capitali al netto del comparto della difesa, esclusi gli aerei: -1,5%, rispetto a una stima di 1%. Il dato di giugno è stato rivisto a +0,6%.

A trascinare la crescita dei beni durevoli sono stati inoltre gli ordini di aerei, cresciuti del 43,4% a luglio da -24% a giugno. Sul suo sito web, Boeing ha fatto sapere di aver ricevuto ordini per 115 aerei, rispetto ai 24 di giugno. Gli ordini di veicoli a motore sono avanzati dell’11,5%, il più grande progresso da gennaio 2003, rispetto a +0,1% a giugno.

Nei comparti diversi dai trasporti, la situazione è variabile. Gli ordini di computer e prodotti elettronici sono in flessione. Al contrario, crescono gli ordini dei metalli primari e dei beni capitali.

 

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