Usa. Ospedali per ricchi, da $ 2.400 al giorno in su, con maggiordomo

Al Beth Israel di New York 2.400 dollari al giorno

NEW YORK, STATI UNITI – E’ boom in America dei reparti per ricchissimi negli ospedali di Manhattan, come di Los Angeles o Baltimora: suite con tanto di chef che prepara gustosi risotti, assistente per il malato in livrea che funge da maggiordomo, bagni in marmo di Carrara e lenzuola italiane.

Il tutto, ad esempio al New York Pesbyterian Cornell Hospital, costa circa 2.400 al giorno, mentre nella stessa clinica i pazienti non facoltosi rischiano di passare la notte in Pronto soccorso per la mancanza di letti nelle unita’ ”normali”.

E’ nata naturalmene una polemica e ad innescarla è stato il il New York Times con un ampio reportage sul fenomeno in crescita in tutta l’Unione: il turismo medico, o la medicina di lusso.

Al ”Presbyterian” le stanze ”speciali” sono nascoste agli occhi dei visitatori comuni, tutte al 14/mo piano, con vista sull’East river, cascatella nell’atrio e un pianoforte a coda. Di recente, proprio il 14/mo piano e’ stato interamente prenotato per un membro della famiglia reale saudita.

Ma gli ospedali ”Johns Hopkins” di Baltimora, il ”Cedars-Sinai” di Los Angeles, cosi’ come il ”Mount Sinai” ed il ”Beth Israel” di New York non sono da meno: anche in questi grandi centri rinomatissimi per la ricerca medica, si possono trovare aree riservate ai ”vip”, incluse le famose suite per mamme in procinto di partorire, a 3.785 dollari al giorno.

In media – calcola il New York Times – per gli americani essere ricoverati in una stanza nelle aree di lusso costa 1.500 dollari al giorno con punte chiaramente piu’ alte, mentre per gli stranieri che decidono di farsi operare o seguire in una di queste cliniche il costo sale a 4.500 dollari.

I critici osservano con amarezza come questi stessi ospedali stiano protestando contro i prossimi tagli alla Sanita’, sottolinenando il loro ruolo di ”centri al servizio dei poveri e dell’avanzamento della ricerca”.

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