Vampiri e pensione “eterna”: videogame insegnano a risparmiare e investire soldi

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 12 Novembre 2013 - 05:12 OLTRE 6 MESI FA
Vampiri e pensione "eterna": videogame insegnano a risparmiare e investire soldi

Vampiri e pensione “eterna”: videogame insegnano a risparmiare e investire soldi

ROMA – “Quando sei immortale, la tua pensione è eterna”. Questo il poster con cui la Staples, azienda statunitense, invita i suoi impiegati a giocare a “Bite Club“. Il giocatore nel videogame deve dirigere un nightclub per vampiri, pagando i suoi debiti, aumentando gli incassi del locale e mettendo da parte i soldi per la sua “eterna” pensione.

Non un semplice gioco, se un’azienda chiede ai suoi dipendenti di giocarvi, ma un modo per imparare a gestire i soldi: interessi composti, debiti, mutui e inflazione si rivelano concetti più facili da apprendere giocando, dimostrano alcuni studi americani.

Se la Staples ha lanciato la sua iniziativa lasciando partecipare l’11% dei suoi dipendenti, traendone benefici, sempre più aziende “educano” i propri impiegati alla finanza usando i videogiochi. Il fenomeno che arriva dagli Stati Uniti prende il nome di “gamification“: le compagnie usano i videogame per incrementare le capacità economiche degli impiegati, la loro fedeltà e motivazione.

“Un vampiro potrebbe renderti un buon investitore”, ironizza Anne Tergesen sul Wall Street Journal. Un titolo che può sembrare una battuta, ma che si rivela una constatazione: secondo diversi studi delle università americane, videogame quali il locale per vampiri “Bite Club” o “Farm blitz“, in cui il giocatore compra i semi e deve mandare avanti una fattoria, permettono di incrementare le capacità nella gestione dei propri soldi, sia nella vita reale che in quella virtuale.

Accade poi che in alcuni casi l’esigenza economica del videogame si unisca a quella social di Facebook e Twitter, dando vita a giochi come “Proof“, in cui l’utente stabilisce un obiettivo, come perdere peso, smettere di fumare o spendere meno in shopping, e condivide i risultati con i suoi amici o follower. Il gioco prevede poi premi per chi raggiunge gli obiettivi e penalità da pagare se si cade in tentazione, ma sapere che “c’è chi ti guarda” e che perderai soldi extra sembra funzionare come motivazione anche nella realtà e non solo nella vita virtuale.

Un corso specifico sulla “gamification” partirà a gennaio e sarà curato dalla Harvard University Employees Credi Union: tre giorni in cui il videogame “Farm Blitz”, ispirato al popolare “FarmVille” di Facebook, sarà spiegato e verrà utilizzato per insegnare ai giocatori importanti lezioni di economia su interessi composti e debiti. Prendendo in prestito dei semi e lasciandoli crescere, i giocatori dovranno ripagare i semi con il raccolto: se non si riuscirà ad ottenere i frutti del proprio lavoro, incorreranno nei debiti e perderanno tutto.

Farm Blitz, gioco sviluppato dalla Doorways to Dreams Fund, gruppo no profit di Boston, entra così nel mondo dei videogame dove il gioco si unisce all’esigenza del grande e piccolo investitore: si impara a gestire soldi virtuali, ma soprattutto si imparano le dure leggi del mercato finanziario.

Alcuni giochi, come Stickk.com, creato da Dean Karlan e Ian Ayres, docenti della Yale University, insegnano a risparmiare i propri soldi e altri invece prevedono premi e regali, come SaveUp.com, website e app per iPhone che a chi riduce o sana i propri debiti dona bonus di incoraggiamento: da carte regalo di 100 dollari a pagamenti di mutui fino a 50mila dollari.

L’idea che si rivela vincente è quella di imparare a gestire le proprie finanze giocando, passando dai semplici concetti del risparmio e del pagamento dei debiti, concetti non sempre facili da comprendere, come spiega lo staff della Commissione Security and Exchange: “Studi dimostrano che gli investitori non capiscono le più elementari leggi di mercato, come l’interesse composto e l’inflazione”.

I videogame diventano allora il modo pratico e “indolore” di imparare sulla propria pelle le leggi del mercato: investire, risparmiare e pagare i debiti sembrerà più facile con i soldi virtuali, ma si rivela un’importante lezione da mettere in pratica nella realtà e torna utile alle compagnie, che con la gamification si avvalgono di personale più competente, efficiente e motivato, e ai singoli investitori, che riusciranno forse a pagare il mutuo o ad assicurarsi una pensione che, se non eterna, basterà per il resto della loro vita.