Veicoli commerciali: +9,3% immatricolazioni aprile in Europa

ROMA – Continuano a crescere le immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa. Ad aprile segnano un +9,3%, in leggera frenata rispetto al +9,9% di marzo, fino a raggiungere 163.953 nuovi mezzi (nell'area Ue+Efta). Nei primi quattro mesi dell'anno – secondo i dati diffusi dall'Acea – la crescita e' del 13,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con 681.567 nuove immatricolazioni. L'Italia e' il primo tra i grandi Paesi europei per tasso di crescita nel mese di aprile: mette a segno un +26,1% che la porta a 19.412 vetture, ma nel primo quadrimestre il saldo resta negativo del 3,5% (78.779 mezzi). Nell'ultimo mese il mercato del Regno Unito cresce del 23,6% (fino a 21.974 unita'), la Germania guadagna il 12,% (fino a quota 26.594), la Francia perde il 3,0% (resta il primo Paese europeo con 38.719 veicoli) e la Spagna realizza un -14,3% (a 21.974 immatricolazioni). La perdita peggiore tra tutti i paesi europei spetta alla Grecia che realizza un -38,9% ad aprile a 519 veicoli. L'Ue nel complesso vede un +9,5% che la porta a 157.995 unita'. Tra i singoli segmenti quello piu' consistente dei veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate) e' cresciuto ad aprile in Europa del 4,6% a 132.868 unita'. Tra i cinque principali mercati, il progresso maggiore lo ha messo a segno l'Italia (+27,2% a 17.220 unita'), seguita dal Regno Unito (+21,4%% a 18.081 unita') e dalla Germania (+5,1% a 17.804 unita'). In flessione, invece, e' la domanda in Francia (-6,6% a 33.916 unita') e in Spagna (-19,0% a 8.993 unita'). Sono in forte crescita anche i camion pesanti piu' di 16 tonnellate (+50,8% ad aprile in Europa) e i veicoli commerciali superiori alle 3,5 tonnellate (+41,0%) mentre, unico settore in controtendenza, bus e pullman perdono lo 0,4%.

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