Venerdì 9 marzo sciopero Fiom

ROMA, 6 MAR – ''Democrazia al lavoro'': con questo slogan la Fiom si prepara a scendere in piazza venerdi' per lo sciopero generale di otto ore dei metalmeccanici e la manifestazione nazionale organizzata Roma. Sono ''due i temi di fondo'' dell'iniziativa, spiega il segretario generale delle tute blu della Cgil, Maurizio Landini, assieme alla difesa dei diritti e dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e contro le scelte della Fiat ma anche di Federmeccanica e, quindi, per la ''riconquista'' del contratto nazionale e della rappresentanza in fabbrica.

''Ci aspettiamo una giornata positiva e importante perche' vediamo la crescita del consenso e delle ragioni messe in campo'', sottolinea Landini nel corso della conferenza stampa. E rispetto alla decisione del Pd di non partecipare al corteo, il leader della Fiom afferma: ''Abbiamo scritto a tutti i parlamentari italiani ed europei e ci siamo rivolti alle forze politiche, ne rispettiamo l'autonomia e le decisioni'', pero' ''il punto non e' se sono con la Fiom, ma cio' che denunciamo'', ossia che ''siamo di fronte a vere e proprie discriminazioni e al non rispetto della liberta'''. Come in Fiat, dove ''non c'e' un iscritto Fiom nelle prime duemila assunzioni a Pomigliano'', dice Landini.

Il corteo di venerdi' a Roma partira' da piazza della Repubblica intorno alle 9.30 e arrivera' a piazza San Giovanni.

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