Il nuovo contratto dei Vigili del Fuoco: aumenti fino a 400 euro Il nuovo contratto dei Vigili del Fuoco: aumenti fino a 400 euro

Vigili del Fuoco, firmato il nuovo contratto: aumenti da 160 a 400 euro, in busta già a a marzo

Il nuovo contratto dei Vigili del Fuoco: aumenti fino a 400 euro
Vigili del Fuoco, firmato il nuovo contratto: aumenti da 160 a 400 euro, in busta già a a marzo

ROMA – “Firmato il nuovo contratto anche per i Vigili del Fuoco. Continuiamo a lavorare per mantenere gli impegni presi. #RiformaPA”. Così, via Twitter, la ministra della P.a, Marianna Madia. Dopo il rinnovo dell’accordo negoziale riguardante le forze dell’ordine, le Forze armate e la polizia penitenziaria avvenuto pochi giorni fa, la firma stamani, a Palazzo Vidoni, dell’accordo che riguarda il rinnovo per il comparto dei Vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile.

Il nuovo contratto. Gli incrementi retributivi derivanti dal nuovo accordo per il contratto dei vigili del fuoco, pari al 3,48%, in linea con gli altri comparti pubblici, ammonteranno in busta paga ad oltre 84 euro mensili in media. Lo rileva il Viminale, spiegando che “i benefici economici non si esauriscono con il contratto. Un ulteriore avanzamento deriverà, infatti, dal riconoscimento anche di un nuovo istituto retributivo che assorbirà una cospicua parte delle risorse aggiuntive, pari a 87 milioni di euro, che il Governo ha destinato, nell’ambito del riordino delle carriere, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.

Aumenti già in buste paga di marzo. “Il tavolo ha in realtà operato su 3 ambiti specifici”, ha dichiarato il sottosegretario alla P.A., Angelo Rughetti: “contratto in senso stretto, riordino delle carriere e servizi operativi. La parte sulle carriere è alla bollinatura della Ragioneria, quindi tendenzialmente da qui a un mese il tutto dovrebbe essere risolto; invece il dpcm da 10 milioni e il contratto andranno insieme a Palazzo Chigi e penso che anche questi entro un mese dovrebbero diventare operativi, entrando nelle busta dei dipendenti già a marzo”.

La soddisfazione dei sindacati. “Dopo 9 anni di blocco abbiamo finalmente siglato il rinnovo contrattuale del comparto dei Vigili del Fuoco. L’accelerazione sulla parte economica è stata operata affinché nel più breve tempo possibile possano arrivare nelle buste paga dei colleghi gli aumenti contrattuali. La trattativa è stata complessa ma si è conclusa in termini positivi”, dichiara in una nota il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, Pompeo Mannone.

Aumenti complessivi che vanno dai 160 ai 400 euro mensili. “Oltre al rinnovo contrattuale – continua Mannone- abbiamo trovato l’accordo sull’assegno di specificità e sulle ulteriori risorse relative alla specificità del comparto che portano aumenti retributivi complessivi molto significativi che vanno dai 160 ai 400 euro mensili. Gli arretrati contrattuali saranno di rilievo e sono state rivalutate le quote orarie dello straordinario a partire dal 2016. Quindi, un risultato positivo, tenendo conto delle risorse stanziate nella legge di bilancio, della fine della legislatura ed anche in considerazione del fatto che il contratto è pressoché scaduto e quindi già in autunno dovremo presentare la piattaforma contrattuale per il triennio 2019-2021. Sono stati assunti dal Governo diversi impegni tra cui l’avvio della previdenza complementare, tema fortemente richiesto in modo peculiare dalla nostra Federazione, e quello sull’assicurazione sugli infortuni Inail”. “Quindi – conclude Mannone – una buona risposta ai Vigili del Fuoco che fanno un lavoro straordinario ed insostituibile per i cittadini e per l’intera comunità”.

Gestione cookie