Vincitori lotteria scontrini: elenco 10 codici estratti, ma in un mese ha giocato solo il 6%

Estratti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli i primi 10 vincitori della lotteria degli scontrini che riceveranno un premio da 100 mila euro ciascuno. I codici vincenti del concorso di febbraio sono stati pubblicati da Adm sul proprio profilo Twitter. I vincitori saranno contattati tramite Pec o raccomandata e avranno a disposizione 90 giorni per riscuotere il premio, altrimenti lo perdono.

Al momento sono dieci i codici lotteria sorteggiati nell’estrazione: in palio 20 premi, due per ogni scontrino, perché premiano sia il cliente che l’esercente. Dunque, 10 premi da 100.000 euro l’uno per i clienti e 10 premi da 20.000 euro l’uno per gli esercenti. 

Lotteria degli scontrini, l’elenco dei vincitori

Questi i codici estratti nella lotteria degli scontrini relativa al mese di febbraio:

  • biglietto del 07/02/2021 da 29,30 euro, codice ID scontrino 0030-0028 99IEC005684
  • biglietto del 17/02/2021 da 21,10 euro, codice ID scontrino 0814-0132 96SRT000342 03510007
  • biglietto del 20/02/2021 da 72,82 euro, codice ID scontrino 1680-0261 99MEY010023
  • biglietto del 15/02/2021 da 27,83 euro, codice ID scontrino 0687-0327 53MN2015815
  • biglietto del 17/02/2021 da 67,2 euro, codice ID scontrino 0884-0007 53SNS300452 11460027
  • biglietto del 19/02/2021 da 146,77 euro, codice ID scontrino 0495-0480 99MEY021285
  • biglietto del 19/02/2021 da 71,82 euro, codice ID scontrino 0517-0006 99MEY039641
  • biglietto del 06/02/2021 da 66,90 euro, codice ID scontrino 0653-0161 53SNS303262 10160009
  • biglietto del 20/02/2021 da 719 euro, codice ID scontrino 0469-0138 96MEV073613
  • biglietto del 14/02/2021 da 14,59 euro, codice ID scontrino 0965-0082 53SNS301155 64360007

Ecco dove si è vinto. Il Veneto e la Lombardia sono le Regioni maggiormente baciate dalla fortuna con tre località ciascuna: Bassano del Grappa, Giavera del Montello (Treviso) e Quinto di Treviso (Treviso) per la prima; Milano e provincia (Bareggio), Mortara (Pavia) per la seconda. A seguire Romentino (Novara), Collegno (Torino), Roma e Silvi (Teramo). 

Per ora la lotteria degli scontrini è un flop

Solo il 6% circa dei clienti, in media, chiede di giocare alla lotteria degli scontrini. Numeri da flop per il momento.
Nelle attività commerciali l’effetto lotteria si è sentito solo nella fase iniziale, per attenuarsi quasi immediatamente in seguito alle nuove restrizioni. Ma a pesare sono probabilmente anche le scarse possibilità di vincita: una probabilità su 53 milioni. Un biglietto di una qualsiasi lotteria normale, che di solito offre una possibilità su 10/11 milioni, è un migliore investimento.

“Qualunque sia la causa, l’introduzione della lotteria non ha portato nei negozi lo sperato incremento dei consumi, e ad oggi non sembra nemmeno aver generato un maggiore utilizzo della moneta elettronica. Ci chiediamo quindi – spiegano gli esercenti – se abbia ancora senso disperdere risorse in iniziative come questa o il Cashback: si tratta di quasi 5 miliardi di euro in due anni, che potrebbero essere utilizzati per sostenere le imprese in una fase di forti ristrettezze”.

Lotteria degli scontrini, chi può partecipare

Chi può partecipare? Alla lotteria degli scontrini possono partecipare tutti i maggiorenni e residenti in Italia che ovviamente hanno effettuato degli acquisti di beni e servizi per importo pari ad almeno 1 euro. Per partecipare bisogna registrarsi al portale lotteriadegliscontrini.gov.it per avere il codice lotteria da stampare e mostrare all’esercente ad ogni acquisto. 

Lotteria degli scontrini: quali scontrini non sono validi

In una prima fase non rientrano nella lotteria gli acquisti documentati con fatture elettroniche e quelli per i quali i dati dei corrispettivi sono inviati al sistema Tessera Sanitaria. Si parla, dunque, di acquisti effettuati in farmacia, parafarmacia, ottici, laboratori di analisi e ambulatori veterinari. Esclusi anche quelli per cui sono previsti detrazioni o deduzioni fiscali. Esclusi i biglietti del cinema, del teatro e dei musei. Così come il pieno di benzina, il costo del parcheggio, il pranzo comprato con i buoni pasto.

 

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