NEW YORK – Fiat cambia idea e punta all’Ipo su Chrysler. Secondo quanto scrive il Wall Street Journal il Lingotto starebbe pensando di salire al 100% della casa automobilistica americana e poi lanciare negli Stati Uniti l’offerta pubblica iniziale della nuova società. Poco tempo fa l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, aveva detto di voler evitare la quotazione in Borsa. Con quest’operazione Fiat-Chrysler punterebbe a rafforzare il proprio bilancio.
”Non è chiaro se Fiat continuerebbe a essere quotata in Europa o se Chrysler sarebbe quotata o meno con Fiat, la quotazione americana è una delle diverse opzioni che Fiat sta considerando ed è possibile che Marchionne” decida di non seguire questa strada.
L’amministratore delegato italo-canadese ha più volte ribadito che Fiat è in grado di acquistare la quota di Chrysler non ancora in suo possesso, e il Lingotto e il Veba (il fondo che fa capo al Uaw, il sindacato dei metalmeccanici) sono nel ”mezzo di una disputa sul valore della quota” della casa automobilistica americana. Il risultato della battaglia legale in corso determinerà il prezzo che Fiat dovrà pagare per l’acquisto della restante quota di Chrysler. ”E’ possibile che l’azienda non raggiunga un accordo con il sindacato” afferma il Wall Street Journal.
Chrysler, che ha fatto richiesta della bancarotta assistita nel 2009, non è quotata dal 2007, quando la tedesca Daimler l’aveva venduta a Cerberus.