ROMA – Whatspp, Gtalk e Viber hanno superato i “vecchi” sms. Un sorpasso storico per i messaggi di testo, che diventano obsoleti alla luce delle chat gratuite disponibili sugli smartphone e che richiedono solo una connessione ad internet. I dati sul sorpasso arrivano da Informa, azienda di analisi che spiega in uno studio come la nuova tendenza si rifletta sugli introiti delle compagnie.
Secondo i calcoli degli analisti sono stati scambiati nel 2012 sono stati 19 miliardi i messaggi di chat, mentre gli sms si sono fermati a 17,6 miliardi. Gli autori della ricerca scrivono: ”In futuro il gap dovrebbe aumentare ulteriormente, nel 2014 si scambieranno 50 miliardi di messaggi e 21 di sms”.
L’uso dell’sms, sottolinea però il documento, non è destinato a sparire. Nonostante nel 2013 i ricavi da questa forma di comunicazione siano scesi di 23 miliardi di dollari, secondo gli analisti il trend dovrebbe invertirsi e tornare nel 2016 a 127 miliardi di dollari, dai 115 miliardi del 2012: ”I messaggi di chat sono usati soprattutto dai possessori di smartphone, ma nei paesi in via di sviluppo il mercato dei telefonini è ancora molto florido, e questi utenti rimarranno ‘fedeli’ agli sms”.