Whirlpool non vende più lo stabilimento di Napoli Whirlpool non vende più lo stabilimento di Napoli

Whirlpool cambia idea, non vende più lo stabilimento di Napoli

Whirlpool non vende più lo stabilimento di Napoli
Un corteo di operai della Whirlpool di Napoli

ROMA – La Whirlpool ha ritirato la procedura di cessione per lo stabilimento di Napoli. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Una vittoria soprattutto per i 450 dipendenti che, con l’annuncio della chiusura di fine maggio, avevano riposto ogni residua speranza di conservare il posto di lavoro nell’opera di persuasione del governo. 

Solo due settimane sembrava tutto finito, con i lavoratori costretti a bloccare l’autostrada Napoli-Salerno dopo l’ultimo tentativo di intesa tra le parti naufragato al Ministero dello Sviluppo. 

L’annuncio del ministro Patuanelli

“In queste ore l’azienda mi ha comunicato – ha detto Patuanelli in un video su Facebook – la volontà di ritirare la procedura di cessione. E’ un primo passo che ci consente di sederci a un tavolo per risolvere definitivamente i problemi di quello stabilimento. Su questa vertenza il Governo ci ha messo la faccia. Abbiamo ottenuto un importante risultato. Ora ci sono le condizioni – ha detto ancora – per sederci a un tavolo con le parti sociali per provare a trovare una soluzione industriale anche con un impegno del Governo per lo stabilimento. Era un primo passo fondamentale altrimenti la procedura di cessione avrebbe comportato o la cessione a un’altra attività industriale che era difficile da accettare o a una procedura di licenziamento collettivo. L’abbiamo ottenuto – ha concluso – grazie all’impegno dei lavoratori, alla loro compattezza e alla loro manifesta volontà di lavorare in quello stabilimento. E’ un primo passo ma era fondamentale farlo”.

I sindacati su Whirlpool: “Ma la lotta continua”

Finché non si arriverà ad un accordo in sede ministeriale che in maniera definitiva confermi la missione produttiva dello stabilimento di Napoli come polo unico di produzione di lavatrici Whirlpool, senza l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, “la lotta continua”. Lo afferma la Fiom di Napoli, secondo cui “sarà necessario mantenere tutte le iniziative che serviranno, nessuna esclusa”.

Secondo la federazione napoletana dei metalmeccanici della Cgil, lo sciopero generale dell’industria e del terziario, promosso per domani, “rappresenta un grande momento di mobilitazione di tutto il territorio partenopeo a supporto della vertenza Whirlpool e di tutte le crisi di Napoli e del Mezzogiorno”.

La decisione di Whirlpool di ritirare la procedura di cessione rappresenta per la Fiom “un primo passo positivo frutto della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirlpool che hanno fatto diventare la vertenza emblematica per il Mezzogiorno e per tutto il Paese, determinando una netta presa di posizione dell’intero governo a partire dal ruolo positivo svolto dal ministro Patuanelli”. (fonte Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).

 

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