Wind, ricavi in crescita: +1.9% in 9 mesi a 4.146 milioni

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ricavi in crescita dell'1,9% a 4,146 miliardi (trainati dalla crescita dell'1,6% dei ricavi da servizi) per Wind nei primi 9 mesi dell'anno, durante i quali registra un EBITDA sostanzialmente stabile (-0.5%) a 1.588 milioni. I clienti di telefonia mobile si sono attestati a quota 20,8 milioni.

Nel corso dei primi nove mesi del 2011, si legge in una nota del gruppo, ''Wind ha continuato ad ottenere risultati importanti nel mercato italiano delle telecomunicazioni rafforzando il proprio posizionamento ed incrementando la propria quota di mercato a valore.

L'EBITDA si attesta a quota 1.588 milioni di euro sostanzialmente stabile rispetto ai nove mesi del 2010 (-0,5%) guidato dalla crescita di EBITDA nel fisso parzialmente compensata dalla riduzione dell'EBITDA del mobile. Il margine EBITDA si attesta al 38,3%''.

Al netto dei ricavi da traffico entrante i ricavi da servizi mobili di Wind nei primi 9 mesi del 2011 crescono del 2,8%. I primi nove mesi dell'anno hanno confermato gli ottimi risultati ottenuti dall'offerta Mobile Internet di WIND, con ricavi in crescita del 37,0% rispetto al 2010, grazie alla crescente domanda del mercato per smartphone e tablet.

Nel periodo Wind ha incrementato la propria base clienti del 6% raggiungendo quota 20,8 milioni e confermando un buon trend nelle attivazioni nette. L'ARPU (ricavi medi per unita') mobile totale nei primi nove mesi dell'anno mostra una riduzione del 6,0% con una notevole crescita dell'ARPU Dati (+7,4%), che raggiunge il 22% dell'ARPU totale.

Nella telefonia fissa la performance nei primi nove mesi dell'anno e' stata positiva con ricavi da servizi TLC in crescita dell'4% rispetto all'anno precedente trainata dal segmento consumer. I clienti broadband sono aumentati ulteriormente e raggiungono i 2,1 milioni, il 14,8% in piu' rispetto al 2010.

Il mercato della telefonia fissa nel terzo trimestre del 2011 e' stato caratterizzato da un aumento del churn dei clienti che migrano da un operatore all'altro allo scopo di beneficiare delle rispettive promozioni, fenomeno che ha coinvolto anche Infostrada. L'ARPU fisso e' in leggero calo (-3,1%) rispetto al 2010 come conseguenza del fenomeno di sostituzione del fisso con il mobile. L'ARPU broadband continua invece a registrare una buona crescita (+4,7%) raggiungendo i 19,3 euro al mese.