L’Enac convoca Windjet per l’accordo con Alitalia

Vito Riggio (Foto Lapresse)

ROMA – Ancora manca un accordo di integrazione fra Alitalia e Windjet: per questo l’Enac, l’Autorità dell’aviazione civile, ha convocato per il 9 agosto i vertici della low cost siciliana sull’orlo del fallimento.

L’Enac vuole “verificare che WindJet assuma formali garanzie affinché anche nel periodo che potrebbe intercorrere tra la stipula dell’accordo e la decorrenza dello stesso venga definito e rispettato un efficiente piano operativo che eviti cancellazioni e ritardi prolungati dei voli e i conseguenti disservizi per i passeggeri”.

Per cercare di accelerare l’operazione e mettere fine ai disagi degli ultimi giorni, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, lunedì 6 agosto aveva indicato per l’8 il termine per il raggiungimento di un’intesa altrimenti avrebbe ritirato la licenza a Windjet, che non ha sufficienti risorse finanziarie per proseguire l’attività.

”Preso atto del proseguimento della trattativa e dei prospettati positivi sviluppi della negoziazione”, espressi anche dall’Alitalia, secondo cui la situazione ”è fluida”, l’Enac ha ribadito la richiesta che la trattativa ”venga formalizzata il più presto possibile” in modo ”da dare certezza agli utenti dell’utilizzo dei propri biglietti, proprio nel periodo di maggior traffico aereo dell’anno”.

L’Enac continua quindi ”a monitorare l’evolversi della situazione” ma viste le condizioni in cui versa la compagnia fondata nel 2003 da Antonino Pulvirenti intende compiere ”un monitoraggio giornaliero sull’operativo della compagnia e sul rispetto dei Regolamenti Comunitari che tutelano i diritti del passeggero riservandosi, se nel caso, ogni intervento a garanzia degli stessi”.

Sembra quindi scampato, al momento, il ritiro della licenza per Windjet, rispetto all’ultimatum che Riggio aveva lanciato lunedì. In questa ipotesi, la low cost avrebbe avuto un’autorizzazione provvisoria per smaltire i voli per i quali sono stati già venduti i biglietti.

La volontà di chiudere l’accordo c’è da entrambe le compagnie ma per firmare Alitalia aspetta dall’aviolinea siciliana le garanzie rispetto ai debiti contratti da Windjet con vari fornitori contando sulla fusione con Alitalia che avrebbe, appunto, onorato i vari impegni.

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