Antitrust multa Italgas per posizione dominante

ROMA – Multa di 4,6 milioni a Italgas per abuso di posizione dominante. Lo ha deciso l’Antitrust secondo cui la societa’, rifiutandosi inizialmente di fornire, e fornendoli poi in ritardo, ai Comuni di Todi e Roma dati necessari per predisporre il bando di gara relativo all’assegnazione del servizio di distribuzione di gas, ha ostacolato la concorrenza. In particolare, secondo l’Autorita’, Italgas, con i suoi comportamenti, ha cercato di escludere dalla competizione per la gara i potenziali concorrenti.

I dati che Italgas non ha messo a disposizione, spiega l’Antitrust, sono informazioni che risultano necessarie, da un lato agli enti locali, per predisporre un bando di gara concorrenziale, dall’altro ai concorrenti, per potere partecipare alle gare e formulare offerte competitive. Secondo l’Autorita’, affinche’ una gara possa dirsi competitiva, occorre che esista una effettiva par condicio tra tutti i partecipanti nell’accesso alle medesime informazioni. Italgas, in qualita’ di gestore uscente, ha invece cercato, sottolinea l’Autorita’, ”di riservare a se’ stesso un accesso privilegiato alle informazioni di cui disponeva, grazie alla posizione di monopolista legale, essendo cosi’ in grado di formulare l’offerta piu’ competitiva sfruttando l’asimmetria informativa dei propri concorrenti”.

Nel caso delle gare di Roma e Todi ”il comportamento di Italgas ha prodotto un danno grave alla concorrenza, visto che i Comuni interessati hanno dovuto posticipare l’indizione delle gare. Il ritardo ha fatto si’ che, almeno a Todi, per effetto della disciplina di blocco delle gare comunali intervenuta successivamente, la societa’ potra’ beneficiare di un ulteriore periodo di affidamento diretto. Impedendo che il servizio, attraverso il meccanismo della gara, venisse aggiudicato a condizioni migliorative, la societa’ ha anche determinato un danno anche per i clienti finali del servizio di distribuzione del gas”. Nel determinare la sanzione il Collegio Antitrust ha comunque tenuto conto del comportamento collaborativo della societa’ che, seppure tardivamente, il 21 ottobre 2011, ha trasmesso le schede tariffarie al Comune di Todi ed ha dato la propria disponibilita’ alla loro trasmissione al Comune di Roma, dando attuazione all’impegno assunto dinanzi al Collegio l’11 ottobre 2011.

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