BOLOGNA – Le auto che tirano di più in questa crisi nera sono quelle a metano oppure gpl. Il mercato delle vetture a rifornimento alternativo mostra un andamento in controcorrente, aggiudicandosi già dallo scorso anno il 13% delle immatricolazioni, il triplo rispetto al 2011. Mentre la riconversione a gas di vetture tradizionali è cresciuta del 50%. Un trend dovuto alla naturale propensione al risparmio quando le tasche sono meno gonfie e che gratificherà certamente le casse del gruppo leader del settore: la Landi di Cavriago, Reggio Emilia. Per questo il gruppo, dopo essere sbarcato in Cina e Uzbekistan e in attesa di puntare le proprie mire sul Nord Europa, ha deciso di fare un salto anche su iPhone e Android, realizzando un’App per trovare la stazione di rifornimento più vicina, visionarla sulla mappa, consultarne orari e prezzi e quindi navigare fino a destinazione.
Il gruppo, che detiene già il 75% della quota del settore dei componenti per auto a gas e metano in Italia e del 30% nel mondo, dove esporta il 75% della sua produzione, punta soprattutto su imminenti impegni europei. Dovrebbe entrare in fase operativa da quest’anno, infatti, il progetto della Commissione europea per lo sviluppo della circolazione sena uso di petrolio: in palio ci sono incentivi per l’apertura di stazioni di rifornimento a gas almeno 0gni 400 km.
Dunque, se i tagli al bilancio europeo non penalizzeranno il progetto, tutto il comparto europeo del trasporto con carburante alternativo segnerà una netta accelerata del business. E’ su questo che punta il gruppo Landi, e si porta avanti con lavoro realizzando un’App in grado di intercettare più puntualmente la domanda di chi vuole risparmiare sul carburante.