Enel, debito in calo. Ricavi 2013: 80,5 mld. Fulvio Conti: “Obiettivi raggiunti”

Enel, cala il debito. Ricavi 2013 a 80,5 mld. Fulvio Conti: "Obiettivi raggiunti"ROMA – Enel, cala l’indebitamento finanziario netto, che a fine 2013 è pari a 39,9 miliardi di euro, in diminuzione di 3 miliardi di euro dalla fine del 2012, a fronte di un target fissato dal gruppo di 42 miliardi. E’ quanto emerge dai dati preliminari sull’intero 2013 pubblicati dal gruppo.

L’Enel chiude il 2013 con ricavi a 80,5 miliardi di euro, in calo del 5,2%, e un Ebitda (margine operativo lordo) in crescita del 7,6% a 17 miliardi. Lo riferisce una nota del gruppo al termine del cda che ha esaminato i risultati consolidati preliminari.

Il calo dei ricavi è dovuto “per effetto essenzialmente della riduzione dei ricavi da vendita di energia elettrica, solo parzialmente compensati da maggiori ricavi da trasporto di energia elettrica e da vendita di combustibili”. I ricavi del 2013 includono la rilevazione della plusvalenza (pari a circa 1 miliardo di euro) relativa alla cessione della società Arctic Russia (e indirettamente della quota da essa detenuta in SeverEnergia, società operante nell’estrazione di gas naturale in Russia), avvenuta nel quarto trimestre 2013.

L’Ebitda 2013 include la sopracitata plusvalenza relativa alla cessione di Arctic Russia, mentre l’Ebitda del 2012 risente di una rettifica (0,9 miliardi di euro) effettuata, ai soli fini comparativi, in ottemperanza a quanto previsto dalla nuova versione del principio contabile IAS 19 in fase di prima applicazione. Per quanto riguarda infine il calo dell’indebitamento, Enel precisa che “i risultati della gestione corrente e gli effetti positivi derivanti dalle operazioni straordinarie finalizzate nel corso del 2013, ivi incluse le cessioni di assets, hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti dell’esercizio e dal pagamento dei dividendi, degli interessi e delle imposte”.

L’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, ha detto: “Gli obiettivi annunciati al mercato per il 2013 sono stati conseguiti e, nel caso dell’indebitamento finanziario netto superati, nonostante il persistere di un quadro macroeconomico e regolatorio negativo in Italia e Spagna

“Le azioni manageriali finalizzate al contenimento dei costi e all’ottimizzazione degli investimenti, nonché la crescita del Gruppo soprattutto nei mercati emergenti e nelle fonti rinnovabili, sono alla base dei risultati del 2013 e continueranno a dispiegare i loro effetti positivi nel 2014”.

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