Enel Green Power: l'utile fino a settembre è cresciuto del 3,1%

ROMA – Enel Green Power chiude i primi nove mesi del 2011 con un risultato netto di 363 milioni, con un incremento di 11 milioni (+3,1%) rispetto ai 352 milioni dei primi nove mesi 2010. I ricavi sono ammontati a 1.859 milioni di euro, in aumento del 17,6% rispetto ai 1.581 milioni del 2010, mentre l'ebitda e' cresciuto del 22,8% a 1.186 milioni. Lo rende noto la societa', aggiungendo che l'indebitamento netto al 30 settembre era pari a 3.965 milioni contro i 3.092 mln del 31 dicembre 2010 (+28,2%).

I ricavi del 2011, spiega il gruppo in una nota, includono, come gia' al 30 giugno, proventi per 181 milioni di euro, derivanti dalla suddivisione degli asset facenti capo a Eufer, dal riconoscimento di un indennizzo per l'esproprio dei diritti su un impianto di una societa' in Nord America e dalla rimisurazione al fair value delle attivita' e delle passivita' di talune societa' nella penisola iberica per le quali, a seguito di operazioni effettuate nel primo semestre, si sono modificati i requisiti relativi al controllo.

La variazione residua, pari a 97 milioni di euro (+6,1%), riflette l'incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica derivante dalla maggiore produzione, dalla crescita dei prezzi medi in Iberia e America Latina e dall'aumento di altre componenti di ricavi. Tale incremento e' stato peraltro parzialmente compensato dal decremento dei proventi dell'attivita' retail derivante dalla riduzione generalizzata dei prezzi del materiale fotovoltaico.

La capacita' installata netta di Egp al 30 settembre e' pari a 6.490 MW, di cui 2.539 MW (39,1%) idroelettrica, 2.981 MW (45,9%) eolica, 775 MW (12,0%) geotermica, 67 MW (1,0%) solare e 128 MW (2,0%) rappresentata da altre tecnologie rinnovabili (biomassa e cogenerazione). La capacita' installata risulta incrementata rispetto al 30 settembre 2010 di 606 MW (+10,3%), principalmente nell'eolico (509 MW).

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