Enel Green Power: utile in crescita rispetto a un anno fa

ROMA – Enel Green Power chiude i primi nove mesi del 2012 con un risultato netto di 278 milioni di euro contro i 363 milioni al 30 settembre 2011 (-23,4%): lo comunica il gruppo Enel, specificando che al netto di proventi non ricorrenti rilevati nel 2011, l’utile e’ aumentato del 4,1%. I ricavi totali sono ammontati a 1.907 milioni di euro contro i 1.859 milioni al 30 settembre 2011 (+2,6%). Al netto dei proventi straordinari l’aumento e’ stato del 13,6%.

”I risultati economici dei primi nove mesi dell’anno, conseguiti in un contesto macro economico generale che continua a permanere critico – ha detto l’amministratore delegato Francesco Starace – sono molto soddisfacenti e con tutti gli indicatori in crescita al netto delle partite non ricorrenti dello scorso anno. Tali risultati confermano la generazione di valore anche in un contesto fidante, attraverso una solida crescita in capacita’ installata e una forte spinta nella diversificazione geografica e tecnologica”.

”Nei nove mesi 2012 l’Ebitda del gruppo e’ diminuito del 5,4%, scendendo a mille e 122 milioni di euro (+11,6% al netto dei proventi straordinari). L’Ebit e’ diminuito del 15% a 658 milioni, ma cresciuto dell’11% al netto dei proventi non ricorrenti. L’indebitamento finanziario netto e’ ammontato infine a 4.687 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto al 31 dicembre 2011.

L’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, ha detto che negli ultimi sei anni Enel ha ridotto del 63% l’indice di frequenza degli infortuni sul lavoro e del 50% l’indice di gravita’, dell’88% gli infortuni gravi e morali relativamente al personale del Gruppo e del 61% relativamente alle imprese appaltatrici.

Conti, presentando la quinta edizione Settimana internazionale della salute e della sicurezza, ha ribadito l’impegno di Enel verso l’obiettivo ”zero infortuni”. ”Negli ultimi anni abbiamo fatto importanti passi nel miglioramento della sicurezza ma non siamo ancora stati in grado di raggiungere questo obiettivo. Piu’ ci avviciniamo, piu’ la strada e’ difficile, ma siamo fiduciosi, ce la possiamo, ce la dobbiamo fare”, ha detto Conti che ha ricordato uno per uno i 10 dipendenti di ditte appaltatrici morti da inizio 2012.