Enel: ricevuta offerta non vincolante del fondo Macquarie su 50% Open Fiber

ROMA – Enel ha ricevuto da Macquarie Infrastructure Real Asset un’offerta non vincolante per l’acquisizione, in tutto o in parte, del 50% del capitale di Open Fiber posseduto dal gruppo. A riferirlo una nota della società dopo indiscrezioni di stampa. Il cda di Enel, lo scorso 10 giugno, ha preso atto di un informativa ricevuta, rimanendo in attesa di essere aggiornato circa i successivi sviluppi.

“Spunta l’offerta di Macquarie per l’acquisto del 50% di Open Fiber”, erano le indiscrezioni di stampa apparse oggi su alcuni siti e giornali italiani. A riportarle La Repubblica, secondo cui Macquarie avrebbe proposto alla quotata di Piazza affari un’offerta per acquistare metà di Open Fiber.

Open Fiber è una società di telecomunicazioni creata nell’ormai lontano 2015 come controllata di Enel, con l’obiettivo di dar vita a una rete di accesso indipendente basata su fibra sull’intero territorio italiano. Oggi, essa è detenuta per metà da Enel e per l’altra metà da Cassa Depositi e Prestiti.

Stando alle indiscrezioni di Repubblica, la banca di investimenti australiana Macquarie avrebbe scelto di indirizzare il proprio interesse proprio nei confronti di Open Fiber. Avanzando un’offerta al gruppo di Starace per l’acquisto della sua partecipazione del 50%.

La nota di Enel a chiarire come sono andate le cose.

In relazione ad alcune indiscrezioni comparse in data odierna sugli organi di stampa, Enel informa che il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 10 giugno 2020, ha ricevuto un’informativa in merito ad un’offerta non vincolante presentata da parte di Macquarie Infrastructure Real Asset (“MIRA”) avente ad oggetto l’acquisizione da parte di MIRA, in tutto o in parte, del 50% del capitale di Open Fiber S.p.A. posseduto da Enel. In tale sede, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell’informativa ricevuta, rimanendo in attesa di essere aggiornato circa i successivi sviluppi.

 

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