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Enel, utile netto ordinario in crescita del 14% nei primi nove mesi del 2019

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Enel (foto Ansa)

ROMA – – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”), presieduto da Patrizia Grieco, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2019 pari a 0,16 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 22 gennaio 2020.

“La positiva performance conseguita nei primi nove mesi del 2019 – spiega Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel – dimostra la solidità del modello integrato di business di Enel, che ha permesso di registrare un incremento del 14% dell’utile netto ordinario di Gruppo e dell’11% dell’EBITDA ordinario. Nel periodo il Gruppo ha anche accelerato i propri investimenti fino a superare i 6 miliardi di euro, 84% dei quali dedicati a rinnovabili e reti e alimentati da una forte generazione di cassa che continuerà a sostenere le nostre ambizioni di crescita nel medio e lungo termine. Inoltre, in questi nove mesi il Gruppo ha aumentato del 24% gli investimenti in asset development, che risultano totalmente allocati per il 2019 e il 2020, offrendo piena visibilità sulla realizzazione degli obiettivi industriali. Sempre più incisive sono state le azioni per integrare pienamente la sostenibilità nella strategia di business del Gruppo. Prosegue il nostro percorso verso la decarbonizzazione, di cui una tappa fondamentale è stato l’impegno, assunto da Enel lo scorso settembre, di ridurre del 70% le emissioni dirette di gas a effetto serra per kWh entro il 2030, rispetto ai valori del 2017. Questo obiettivo è stato certificato dalla Science Based Targets initiative”

“Inoltre – prosegue –  il Gruppo ha lanciato sul mercato USA e poi in Europa le prime obbligazioni societarie al mondo legate al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, raccogliendo circa 4 miliardi di euro con una domanda 4 volte superiore l’offerta, a testimonianza della fiducia dei mercati verso questo innovativo strumento di finanza sostenibile. Nelle rinnovabili, in questi nove mesi abbiamo installato 600 MW e ci attendiamo l’entrata in esercizio di ulteriori 2.400 MW entro la fine dell’anno. Questo ci permette di confermare il target di 3 GW di nuova capacità rinnovabile installata entro fine 2019. Stiamo inoltre lavorando per aumentare il nostro target annuale di capacità rinnovabile aggiuntiva a 4 GW, a partire dal 2020. In prospettiva, la crescita operativa, il continuo lavoro sulle efficienze e la semplificazione della struttura societaria ci pongono nelle condizioni migliori per superare il target annuale di EBITDA ordinario consolidato portandolo a circa 17,8 miliardi di euro e per raggiungere un utile netto ordinario consolidato di circa 4,8 miliardi di euro a fine 2019. Queste azioni si pongono all’interno di un approccio strategico che vede la sostenibilità come fattore determinante per la creazione di valore per il Gruppo e i suoi stakeholder.”

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