Enel, utili in crescita nel primo trimestre 2011. L’ad Conti soddisfatto

ROMA – L’Enel ha chiuso il primo trimestre 2011 con un utile in crescita del 14,4%, rispetto allo stesso periodo del 2010, a 1.201 milioni di euro e ricavi in aumento del 7,8% a 19.536 milioni di euro. Sono i dati approvati dal cda e annunciati in una nota del gruppo elettrico.

L’ebitda è invece in calo dell’1,8% a 4.399 milioni di euro, a causa del ”minor margine relativo alle attività di generazione in Italia e alla riduzione del margine della divisione Iberia e America Latina”, riconducibile agli effetti delle cessioni perfezionate nel quarto trimestre 2010.

Tornando al risultato, spiega l’Enel nella nota, ”gli effetti positivi derivanti dalla riduzione degli oneri finanziari netti nonché il minor carico fiscale del periodo hanno più che compensato la flessione del risultato operativo”, che ammonta a 3.036 milioni di euro (-3%, a causa di ”maggiori ammortamenti e perdite di valore per 15 milioni di euro”). Per quanto riguarda i ricavi, la variazione positiva è sostanzialmente riferibile ai maggiori ricavi da vendita di energia elettrica all’estero. Sull’Ebitda, invece, hanno influito in particolare le cessioni delle attivita’ relative alla rete di distribuzione del gas e alla rete di trasmissione dell’energia elettrica in Spagna, nonché la rilevazione nel periodo dell’imposta patrimoniale prevista in Colombia per il 2011. Il Capitale investito netto al 31 marzo 2011 è pari a 99.736 milioni di euro (98.469 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e, nonostante l’aumento dell’indebitamento, l’incidenza di questa voce sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,84 cosi’ come alla fine del 2010.

Gli investimenti effettuati nel primo trimestre 2011, pari a 1.132 milioni di euro, sono sostanzialmente in linea con quelli dell’analogo periodo del 2010 (1.133 milioni di euro). Passando ai dati operativi, le vendite di energia elettrica nei primi tre mesi del 2011 si attestano a 80,0 TWh, in linea con l’analogo periodo del precedente esercizio. In particolare, spiega la nota, i maggiori quantitativi venduti all’estero (+2,6 TWh) sono stati totalmente compensati dalle minori quantità vendute in Italia (-2,6 TWh). Le vendite di gas alla clientela finale ammontano invece a 3,3 miliardi di metri cubi, in diminuzione di 0,2 miliardi di metri cubi rispetto al primo trimestre 2010 per effetto principalmente delle minori vendite in Italia. La produzione netta complessiva è stata pari a 73,5 TWh (+1,2% rispetto ai 72,6 TWh dei primi tre mesi del precedente esercizio), di cui 19,7 TWh in Italia e 53,8 TWh all’estero. L’energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione si e’ attestata a 110,2 TWh, di cui 62,4 TWh in Italia e 47,8 TWh all’estero.

Soddisfatto l’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti: “Nel primo trimestre di quest’anno l’Enel ha riportato solidi risultati operativi e un risultato netto in marcata crescita”.  ”Ciò – prosegue Conti – è stato ottenuto in uno scenario particolarmente sfidante, grazie principalmente alla crescita delle attività internazionali e al contributo delle fonti rinnovabili. Tale contesto ci consente di confermare per l’intero 2011 gli obiettivi già indicati al mercato lo scorso mese di marzo”.

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