Enel X entra in Hubject, piattaforma che ha 200mila punti di ricarica per la mobilità elettrica Enel X entra in Hubject, piattaforma che ha 200mila punti di ricarica per la mobilità elettrica

Enel X entra in Hubject, che ha 200mila punti di ricarica per la mobilità elettrica

Enel X entra in Hubject, piattaforma che ha 200mila punti di ricarica per la mobilità elettrica
Enel X entra in Hubject, che ha 200mila punti di ricarica per la mobilità elettrica

ROMA – Enel X ha acquisito una partecipazione del 12,5% in Hubject, la joint venture per la mobilità elettrica, che include aziende di punta nei settori della tecnologia, dell’automotive e delle utility. Hubject ha sviluppato una piattaforma interoperabile che consente ai conducenti di veicoli elettrici di caricare le proprie auto attraverso una rete di oltre 200mila punti di ricarica pubblici in tutto il mondo senza dover stipulare ulteriori contratti oltre a quello con il proprio fornitore di servizi di e-mobility che utilizza i servizi di eRoaming di Hubject.

Con l’entrata nella joint venture, riferisce una nota, Enel X estende l’interoperabilità della sua rete europea oltre gli 8mila punti di ricarica pubblici già a disposizione dei propri clienti, ottenendo così la possibilità di accedere all’intera rete della joint venture. Enel X contribuirà inoltre alla partnership ampliando la rete di ricarica di Hubject e migliorandone ulteriormente le caratteristiche tecnologiche con l’obiettivo di favorire la penetrazione della mobilità elettrica a livello globale.

“Con la partecipazione in Hubject”, commenta Francesco Venturini, responsabile globale di Enel X, “stiamo portando  la mobilità elettrica a un livello superiore. Stiamo infatti espandendo il ruolo di Enel X quale fornitore di servizi di e-mobility a livello globale, con la fornitura di servizi di ricarica oltre la nostra rete. L’obiettivo generale è di offrire ai conducenti di veicoli elettrici la possibilità di effettuare ricariche senza doversi preoccupare di chi sia il proprio fornitore o di essere all’estero. Il presupposto necessario per la diffusione della mobilità elettrica è semplificare la vita di chi decide di unirsi a questa rivoluzione, e siamo completamente impegnati nella sfida”.

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