Energia, come risparmiare con lo scaldabagno elettrico

Energia, come risparmiare con lo scaldabagno elettrico
Energia, come risparmiare con lo scaldabagno elettrico

ROMA – Per il risparmio energetico, è opportuno seguire alcuni accorgimenti, cominciando dalla scelta di modelli di dimensioni adeguate.

Molte famiglie italiane continuano a servirsi del boiler elettrico perché non possono sostituirlo con un modello a metano più sostenibile.

E’ possibile ridurre i consumi energetici anche con lo scaldabagno elettrico seguendo alcuni accorgimenti per utilizzarlo al meglio.

Come anticipato, è molto importante scegliere un modello di dimensioni adeguate alle reali esigenze della propria famiglia e non acquistare un boiler di capacità superiore che comporta un inutile dispendio di energia.

Oggi sono in commercio apparecchi ad alta efficienza energetica che consentono di limitare i consumi. I nuovi modelli, infatti, funzionano grazie a una pompa di calore alimentata a energia elettrica, con conseguente taglio della spesa energetica fino al 70%.

Importante è anche la collocazione dello scaldabagno elettrico, che non va installato troppo lontano dalla vasca, dal lavabo o dalla lavatrice, ad esempio, allo scopo di non disperdere il calore dell’acqua calda con un passaggio troppo lungo attraverso i tubi.

In cucina, poi, sarebbe opportuno installare un secondo scaldabagno più piccolo vicino al lavello, da utilizzare per il lavaggio delle stoviglie.

Evitare anche di installare il boiler vicino a una finestra o su una parete molto fredda o umida.

Il tempo di utilizzo dipende dalle abitudini familiari: se l’acqua calda viene usata poco e solo in determinati momenti della giornata perché la famiglia passa molto tempo fuori per lavoro o altri motivi, è preferibile tenere acceso il boiler solo quando è necessario, staccandolo nelle lunghe ore in cui non si utilizza.

In questo caso, è possibile dotare l’apparecchio di un apposito timer, che consenta di programmare l’accensione del dispositivo 3 o 4 ore prima dell’utilizzo previsto. Meglio, comunque, attivare il boiler nelle prime ore del mattino, quando l’energia costa meno. In commercio esistono anche modelli da attivare nei periodi della giornata in cui il prezzo dell’energia è più basso.

Se invece c’è sempre qualcuno in casa, allora è più efficiente e risparmioso lasciare lo scaldabagno sempre acceso, perché riscaldare l’acqua partendo dalla temperatura ambiente comporta un dispendio energetico particolarmente alto.

Per quanto riguarda la temperatura dell’acqua, sempre per contenere i consumi, è importante anche regolare con attenzione il termostato del boiler, per regolare la temperatura che l’acqua raggiungerà all’interno del dispositivo. È consigliabile una temperatura di 55-60 gradi nei mesi invernali e di 40 in estate.

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