MILANO – L’aumento del costo dell’energia elettrica pesa sulle famiglie italiane ogni anno dagli 8 ai 10 miliardi di euro. Un rincaro che è dovuto anche alla componente A3, cioè quella voce in bolletta i cui proventi vanno a finanziare gli incentivi statali alle energie rinnovabili.
E’ quanto emerso nella tredicesima edizione dell‘Italian Energy Summit, il forum del mercato energetico italiano e internazionale che ha preso il via oggi a Milano.
“L’unica strategia che possono adottare famiglie e imprese per risparmiare è quella della riduzione dei consumi” – ha detto il responsabile marketing di Enel Energia, Simone Lo Nostro. Riduzione dei consumi che può avvenire, per le famiglie, con l’utilizzo di elettrodomestici di classe elevata (A, A+) oppure investendo in tecnologie con maggiore efficienza energetica, come sistemi di generazione elettrica, pannelli fotovoltaici o il solare termico. Le imprese possono consumare meno energia intervenendo su macchinari, come quelli che utilizzano aria compressa, che risultano scarsamente efficienti “arrivando a risparmiare dal 5 fino al 10 per cento”.