Energia elettrica: coordinamento europeo, come per il gas

BRUXELLES, 20 SET – Via libera degli Stati membri dell'Ue al lancio di un gruppo di coordinamento sul mercato interno dell'energia elettrica, analogo a quello gia' esistente per il gas. E' quanto emerge dalla riunione informale del Consiglio Ue sull'energia, oggi a Wroclaw (Polonia).

Ciascuno Stato membro infatti e' libero di decidere il proprio mix energetico, ma nel mercato interno ogni decisione presa da un singolo paese ha una ripercussione anche sugli altri. E' il caso del recente stop della Germania a sette centrali nucleari, le piu' vecchie, che ha comportato un rialzo del prezzo dell'elettricita' sul mercato interno dell'Ue.

In vista poi del graduale abbandono dell'atomo da parte dei tedeschi entro il 2022, e' necessario sapere con quale tipo di fonte energetica verranno rimpiazzate le centrali nucleari, per garantire una continuita' degli approvvigionamenti. Un aspetto da tenere in considerazione infatti e' anche quello della capacita' della rete europea, che deve mantenersi costante per evitare un rischio black out.

''Tutti gli Stati Ue – spiega una fonte comunitaria – rispettano le decisioni di un altro Stato membro, ma sono anche d'accordo sull'idea di creare un gruppo di coordinamento, come quello che esiste gia' per il gas, nato dopo la crisi con l'Ucraina''.

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