ROMA – Promuovere la sperimentazione di contatori ‘intelligenti’, in grado di telegestire contemporaneamente la fornitura di gas, luce ed acqua, e di dare informazioni sull’efficienza e sul risparmio energetico. E’ quanto prevede una delibera dell’Autorità per l’energia che avvia la selezione di progetti-pilota da sviluppare per incentivare la diffusione di smart metering multi-servizio e l’innovazione delle reti.
Per poter ottenere le tariffe incentivanti – spiega l’Authority -, i progetti dovranno raggiungere una dimensione minima di 2.500 punti telegestiti complessivamente e non potranno superare i 20.000 punti. Inoltre, almeno il 30% dei punti dovrà riguardare il servizio di fornitura del gas e il 60% complessivamente i servizi regolati dall’Autorità (gas, elettricità e acqua).
Per favorire la logica della smart city, i progetti verranno selezionati sulla base del maggior numero di servizi coinvolti e di punti complessivamente telegestiti, con priorità alle iniziative che prevedono anche la sperimentazione di contatori elettrici di seconda generazione o la fornitura ai clienti – con modalità innovative – di suggerimenti e informazioni sull’uso razionale dell’energia e il risparmio energetico.
L’Autorità ha anche stabilito che i progetti dovranno essere accompagnati da una valutazione di impatto che escluda eventuali ostacoli al regolare svolgimento delle prossime gare per gli ambiti territoriali della distribuzione gas. Per presentare i progetti da sviluppare nel biennio 2014-15 l’Autorità ha previsto cinque mesi di tempo, e tra gli otto e dodici mesi a seconda della dimensione per realizzarli; i costi di sperimentazione saranno ricompresi nella tariffa di distribuzione per una spesa complessiva variabile a seconda del numero di progetti, ma comunque inferiore a 10 centesimi di euro per consumatore.