FERRERA ERBOGNONE (PAVIA) – Il cuore informatico di Eni si trasferirà nel centro di Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia, di cui è stata posata la prima pietra. E' quanto ha annunciato l'ad di Eni, Paolo Scaroni, spiegando che, la nuova struttura, a lavori ultimati, ''accentrerà 35 mila processori e server che attualmente abbiamo nel mondo e sarà campione mondiale di efficienza energetica, consumando un ottavo di quanto assorbe Google per il suo data center''.
L'opera costerà 120 milioni di euro e, rispetto agli attuali 5 centri informatici di Eni, ''a parità di dati trattati consumerà un terzo di quello che consumiamo oggi''.
Tra le particolarità del nuovo centro c'è il raffreddamento dei locali che avverrà senza condizionatori ma attraverso un flusso di aria forzata che sarà in grado di muovere ''7 milioni di metri cubi d'aria al giorno''.
L'analogo centro di Google, il più grande nel mondo, secondo quanto ha affermato Scaroni ''consuma l'energia elettrica equivalente a una città di 7 milioni di abitanti''.