ROMA – Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, è stato inserito al quinto posto tra i 50 personaggi più influenti nel Medio Oriente del settore upstream (esplorazione e produzione) del petrolio e del gas. E’ quanto emerge dalla classifica predisposta dalla rivista ‘Oil&Gas Middle East’, che al primo posto ha piazzato Sultan Ahmed Al Jaber, ceo di Adnoc, la compagnia petrolifera di Abu Dhabi, al secondo Amin Nasser, ceo della Saudi Aramco, il colosso energetico dell’Arabia Saudita, al terzo Khalid Al Falih, ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita e presidente di Saudi Aramco, e al quarto Bob Dudley, ceo della britannica British Petroleum (Bp).
Al sesto posto, alle spalle di Descalzi, si piazza Patrick Pouyanne, presidente e amministratore delegato della francese Total, e al settimo Raoul Restucci, managing director di Pdo, società di esplorazione e produzione petrolifera dell’Oman. Ben Van Beurden, ceo del colosso anglo-olandese Shell, è dodicesimo e Darren W. Woods, ceo della statunitense ExxonMobil, 14esimo.
Per spiegare i criteri con cui ha compilato la sua classifica, che passa dai 40 leader più influenti del settore degli scorsi anni alle 50 personalità di maggior rilievo del 2019 nel Medio Oriente, Oil&Gas Middle East chiarisce di aver preso in considerazione “coloro che hanno dimostrato un comportamento di primo piano, lasciando un impatto sul mercato regionale per l’anno in corso e per gli anni a venire”.
“Mentre una solida performance finanziaria – precisa Oil&Gas – è uno dei fattori che consideriamo nel mettere insieme questo elenco, la parola chiave stavolta è “impatto”. I nostri Power 50 sono leader del settore che cambiano le regole del gioco e che spingono i confini e influenzano la natura del settore petrolifero e del gas. Il mondo sta cambiando e così anche l’industria energetica”. (Fonte: Agi)