Fukushima non fa paura: Obama autorizza 2 nuove centrali nucleari

La centrale di Fukushima (Foto LaPresse)

ROMA – Solo l’Italia teme ancora il nucleare dopo Fukushima. Il quotidiano Il Giornale racconta che in America il presidente Barack Obama è pronto alla costruzione di due nuove centrali nucleari. E che altre saranno costruite in Cina, Ucraina, Russia e lo stesso Giappone. Era dal 1978 che gli Stati Uniti non costruiva nuove centrali, avendo all’attivo oltre 100 reattori, con un produzione elettronucleare aumentata del 50 per cento dagli anni ’80 ad oggi. Inoltre la Gran Bretagna avrebbe riconfermato la costruzione di impianti nucleari, sempre secondo il Giornale, che si chiede perché in Italia si spenda per i rigassificatori invece di percorrere la strada dell’energia nucleare.

L’Ucraina dopo il disastro di Chernobyl nel 1986 ha installato altri 9 reattori, per un totale di 15 impianti. Il Giappone invece ha deciso di mantenere il programma nucleare, progettando la costruzione di altri 17 impianti nel prossimi 20 anni. Il Giornale spiega che anche altri paesi non rinunciano al nucleare e che nel mondo sono 61 i reattori in costruzione, di cui 26 in Cina, 2 in Ucraina e 9 in Russia. In attesa di approvazione sono invece altri 160 reattori, di cui 51 in Cina e 10 in Giappone. Inoltre altri 335 impianti sono programmati, e come al solito la Cina la fa da padrone con 120 reattori in Cina e 11 in Ucraina.

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