MOSCA – Consegne di gas russo per l’inverno garantite? Russia e Ucraina smentiscono la Ue: altro che accordo fatto. Alexej Miller, amministratore delegato del gigante russo del gas Gazprom, e l’omologo ucraino Andrii Koboliev, ad della società energetica statale Naftogaz, smentiscono il commissario Ue all’Energia Guenther Oettinger. Che solo venerdì aveva dato per raggiunta l’intesa sul pagamento dei crediti vantati dal gruppo di Mosca nei confronti di Kiev, dicendosi “fiducioso” di aver trovato una “soluzione sostenibile” per coprire la potenziale emergenza dell’inverno 2014-2015.
Soluzione che sarebbe passata per il versamento di 3,1 miliardi di dollari entro la fine dell’anno ai russi in cambio di almeno 5 miliardi di metri cubi di metano. Ma Miller, in un’intervista alla tv Rossiya-24 è invece tornato a ventilare possibili interruzioni nel flusso di gas russo verso la Ue attraverso l’Ucraina a causa dei bassi volumi custoditi nei depositi ucraini. “La situazione è molto difficile”, ha detto. “Anche se l’accordo fosse firmato, in questa situazione non garantirebbe al 100% che non ci sarebbero interruzioni nel transito verso l’Europa”.
L’ucraino Koboliev sua volta ha ritenuto di dover smorzare l’ottimismo europeo precisando su Facebook che “non è stata presa nessuna decisione definitiva e non è stato firmato nessun documento. Punto”.
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