Gas: Kiev, non contemplata fusione Naftogaz e Gazprom

KIEV, 3 SET – L'Ucraina non sta prendendo in considerazione la proposta di Mosca di fondere la compagnia energetica nazionale Naftogaz con il gigante russo Gazprom. Lo ha detto il presidente ucraino, Viktor Ianukovich, citato dall'agenzia Interfax. La fusione delle società energetiche nazionali è, assieme all'ingresso di Kiev in un'Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakhstan, una delle richieste di Mosca per rivedere al ribasso i prezzi per le forniture di gas russo concordati nel 2009. L'Ucraina ritiene svantaggiosi quegli accordi e l'allora premier e attuale leader dell'opposizione, Iulia Timoshenko, è imputata per abuso di potere proprio per questo. Dal Tagikistan, dove si trova per un vertice dei Paesi del Csi, Ianukovich ha affermato che restano aperte le trattative per rinegoziare i contratti per le importazioni di gas russo, e su un eventuale ricorso all'istituto dell'arbitraggio della Camera di commercio di Stoccolma, si è detto fiducioso che vi sia "abbastanza buonsenso da evitare di dover ricorrere alle vie legali", che "rimangono l'ultima risorsa, dopo aver esaurito tutte le possibilità di negoziazione".

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