Gas, Terzi: "Ok South Stream, ma avremo più fornitori"

MOSCA – L'Italia sostiene il progetto per il gasdotto South Stream ma continuerà ad avere fornitori e fonti di energia diversificati, anche se in futuro l'attuale equilibrio non cambiera' a danno della Russia: lo ha detto il ministro degli esteri italiano Giulio Terzi in un'intervista all'agenzia Interfax in vista dell'incontro domani a Mosca tra i capi della diplomazia dei due Paesi e i rispettivi ministri della difesa.

''Eni, la grande società di petrolio e gas italiana, è impegnata nello sviluppo del gasdotto South Stream, in qualita' di uno dei suoi maggiori azionisti'', ha spiegato Terzi.

''Il governo italiano sostiene pienamente gli sforzi di Eni a tal riguardo, nella cornice della nostra lunga cooperazione di successo con i nostri partner russi'', ha proseguito il ministro.

''Abbiamo e continueremo ad avere un modello bilanciato di fornitori energetici e un mix diversificato di energia. Detto questo, sono convinto che l'equilibrio non cambiera' in futuro a detrimento della Russia'', ha precisato Terzi.

Il capo della diplomazia italiana ha quindi ricordato che la cooperazione energetica italo-russa non e' limitata al gas. ''Enel, la nostra principale compagnia elettrica, e' uno dei maggiori generatori di elettricita' nel mercato russo'', ha sottolineato.

In generale, ha evidenziato, la cooperazione economica tra i due Paesi e' reciprocamente fruttuosa. ''L'Italia e' il secondo partner commerciale della Russia in Europa: l'interscambio commerciale e' ammontato a 46 miliardi di dollari nel 2011, con un incremento di oltre il 22% rispetto al 2010, mentre l'esport sul mercato russo ' vitale per molte piccoele e medie aziende italiane''.

Quanto alla cooperazione industriale, ha aggiunto, essa ha una chiara natura strategica: ''basti pensare alla joint venture tra Alenia e Sukhoi per la produzione dell'aereo a medio raggio Superjet100, o tra Agusta Westland e Russian Helicopters per la produzione dell'elicottero AW 139''. '''Poi – ha concluso – ci sono grandi compagnie che hanno largamente investito nel mercato russo: Pirelli, Fiat, Indesit, Ferrero and Danieli, giusto per citare qualche esempio''.

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