PARIGI, 22 SET – Il colosso energetico Gdf-Suez riorganizza le proprie attività in Europa mettendo sotto un'unica direzione, a partire al prossimo primo gennaio, tutti i Paesi europei, che finora erano suddivisi per unità geografiche differenti: Francia, Benelux e Germania fino ad oggi accorpate al di fuori delle altre realtà europee. La novità è venuta fuori nel corso di un incontro con la stampa italiana al quale ha partecipato tra gli altri, Stephane Brimont, presidente e direttore generale di Gdf-Suez Energy Europe.
La nuova maxi divisione del gruppo, che sarà guidata dall'ex vice presidente di Gdf prima della fusione con Suez, Jean-Francoise Cirelli, controllerà le attività di produzione, energy management e vendita in tutto il continente.
Quanto al resto del mondo, come ha spiegato Brimont, ''il nostro obiettivo è generare fuori dall'Europa 80 Gigawatt (rpt 80 gigawatt) su 150 totali''. ''Gdf-Suez – ha proseguito – è l'unica utility che si occupa per un terzo di energia, per un terzo di gas e per un terzo di attività ambientali ed è la meno indebitata di tutte, potendo così avere una capacità di investimento più alta''.
Proprio lo scorso mese di agosto, attraverso una alleanza con China Investment Corporation, Gdf ha creato le basi per rafforzare la propria presenza in Asia.
Infine oltre alla riorganizzazione dell'Europa, attraverso la propria divisione Trading unificata, frutto della fusione tra Gaselys in Francia ed Electrabel in Belgio, Gdf-Suez punta a sinergie per 70 milioni di euro.