ROMA – La Gran Bretagna non può puntare sull’energia solare, ma le onde sono la sua risorsa energetica pulita più potente. L’energia cinetica delle correnti marine sarà sfruttata per ottenere elettricità. Il Wave Hub è un dispositivo di 12 tonnellate situato 16 chilometri al largo da Hayle, città della Cornovaglia. Potrà sviluppare elettricità per 7.5oo case, risparmiando ben 24.300 tonnellate di diossido di carbonio che sarebbe prodotto usando combustibili fossili.
Il Wave hub non produce corrente, ma immagazzina l’energia cinetica delle onde che viene trasferita ad una centrale a 25 chilometri di distanza con un cavo sottomarino di 1.300 tonnellate e dal voltaggio di 11 kiloVolt. Sviluppato dalla England Regional Development Agency, la generazione di energia è invece affidata alle compagnie Ocean Power Technologies Limited, Fred Olsen Limited, Oceanlinx e WestWave.
Ognuna di queste compagnie ha accesso al Wave Hub con “code” di 300 metri che sviluppano 4-5 megawatt di potenza e collegate ad un trasformatore a terra dalla capacità di 20 megawatt, a cui la corrente giunge prima di essere immessa nel sistema energetico inglese. La capacità del Wave Hub dovrebbe essere potenziata fino a 50 megawatt, quando saranno installati i nuovi cavi da 33 kilovolt sviluppati recentemente.