Imprese ecosostenibili: come non inquinare risparmiando

Imprese ecosostenibili: come non inquinare risparmiando
Imprese ecosostenibili: come non inquinare risparmiando

ROMA – Investire rispettando la sostenibilità ambientale: sempre più imprenditori puntano sulle “imprese green” per fare business. Secondo i dati forniti da GreenItaly 2015, sono ben 372.000 le aziende italiane (ossia il 24,5% del totale) dell’industria e dei servizi che dal 2008 hanno investito, o lo faranno quest’anno, in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2.

Il rispetto della natura è diventato perciò un obiettivo primario, al di là del proprio settore di appartenenza. Un’economia eco friendly non è solo lo specchio di una civiltà rispettosa del suo presente, ma anche del suo futuro.  Come può un libero professionista di una piccola/media impresa sviluppare un ambiente di lavoro green? Bastano alcune azioni decisive per riuscirci. Ecco 5 consigli utili:

1)Partire dalle basi. Evitare di considerare la sostenibilità ambientale come un peso o un obbligo da perseguire, bensì una risorsa. Prendere in considerazione l’impatto ambientale, cioè i potenziali danni causati all’ecosistema quando si opera, significa evitare di incorrere in eventuali problemi futuri, anche di carattere giudiziario.

2)Il mobilio. Sembra banale ma un’impresa che punta ad essere green deve prima di tutto operare in un ambiente che sia tale e perciò prediligere legno, cellulosa, pietra e fibre naturali a basso contenuto “sintetico” per l’arredamento del proprio studio/azienda.

3)Evitare gli sprechi, razionalizzare, ottimizzare, soprattutto per quel che riguarda i costi energetici. Oltre all’utilizzo di elettrodomestici a basso consumo e illuminazioni a LED, è fondamentale monitorare i consumi, scegliendo pacchetti per la fornitura luce, pensati appositamente per le piccole e medie imprese. Una di queste è MyEnergy di Eni: aderendo a quest’offerta si ha diritto a un innovativo dispositivo, myEnergy meter, che collegato al contatore, rileva in ogni istante i consumi e li rende disponibili sul pc o smartphone con dati aggiornati ogni 15 minuti. In questo modo l’utente può individuare gli sprechi, ricevendo notifiche, nonché consigli mirati su come gestire in modo efficiente la propria attività. (SCOPRI QUI TUTTI I VANTAGGI DI myEnergy).

4)Puntare su un’economia a “km 0”. Prediligere la filiera corta quando possibile riducendo al minimo i costi del trasporto della merce, tanto per quel che riguarda le materie prime reperite, quanto per quel che riguarda la consegna del prodotto finito. Il tempo è denaro, come ricorda il famoso proverbio.

5)Riciclaggio. Per un’impresa che punta ad essere green, un corretto sistema di smaltimento dei rifiuti è fondamentale. Mai sottovalutare il fatto che ciò che per un’azienda è scarto, può trasformarsi in qualcosa di utile per terzi. Gli scarti alimentari, per esempio di frutta e verdura, possono essere utilizzati come concime naturale nei vivai. Stesso discorso per gli scarti animali: il grasso di maiale può essere utilizzato per produrre il sapone così come la cenere. Quanto agli imballaggi, optate per carte e cartoni riciclati. L’ambiente ve ne sarà grato!

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